Dopo la laurea in lingue e letterature straniere e un percorso lavorativo nel settore linguistico, ho iniziato un cammino spirituale che mi ha aperto a me stessa.
Il channelling come strumento di conoscenza del sé, come “viaggio nei paesaggi dell’anima”, la meditazione, il silenzio, l’ascolto del respiro, il fluire dell’energia delle mani, hanno portato in luce una nuova modalità percettiva. Gli anni dedicati alla purificazione e allo sviluppo delle facoltà psichiche, naturale conseguenza del lavoro di crescita spirituale, hanno infatti svelato delle doti di sensitività di cui non sospettavo l’esistenza.
Questo sentire “particolare” ha iniziato a mostrarsi un poco alla volta fino a diventare oggi parte integrante della mia quotidianità. Si sono aperti i canali sottili che collegano il piano materiale con quello dello spirito e ho iniziato a vedere forme di luce e energia angeliche e a sentire i loro messaggi.
L’espansione del mio corpo astrale mi consente inoltre di entrare in contatto empatico con le persone, gli animali e anche le piante. Quando a casa mi capita di avvertire un’improvvisa sensazione di sete passando vicino ad una pianta, mi fermo e tocco il terreno: è secco. La sete non era dunque mia ma della povera pianta a me affidata!
Similmente avviene con le persone e gli animali. Il mio corpo astrale si fonde con quello dell’altro da me in modo cosi perfetto che divento l’altro: inizio a percepire dolore, fisico e psicologico, emozioni chiuse in gola e blocchi ma anche benessere e gioia! Proprio come accade ai gemelli monozigoti che spesso si sentono a distanza.
Questo sentire particolare lo pongo al servizio di quanti sono alla ricerca della propria via.